Francesco Guccione cura personalmente le sue vigne, quasi 6 ettari gestiti secondo i principi dell’agricoltura biodinamica, nel cuore della Val del Belice. Francesco ha scelto di praticare un’ agricoltura sana, volta al mantenimento del terroir, scelta, che, per coerenza, ha riportato anche in cantina, nel fare un vino che è un vero succo d’ uva, assolutamente naturale, senza lieviti aggiunti, senza composti chimici, senza ricorrere a moderne tecnologie. Non sempre la bellezza risiede in qualcosa di costruito e accattivante, la vera bellezza, la grande bellezza è quella che si misura nella salute della vigna, da quella vigna verrà fuori un vino che è un’esperienza esaltante per chi lo fa e per chi lo beve.
Una famiglia che da generazioni si occupa principalmente di agricoltura. Nel 2011 vicissitudini familiari sono l’occasione di una rinascita, le stesse vigne, la stessa mano che vinificava i primi vini, quella di Francesco, e una nuova cantina per ripartire.
L’azienda ricade nel territorio di Monreale ad una altitudine di 500 mt sul livello del mare vicino a San Cipirello, il paese che ospita la nuova cantina. Qui comincia la valle del Belice, una grandissima vallata che un vero e proprio forziere di prodotti di grandissima qualità.
- Bottiglie prodotte annue: 16000
- vitigni impiantati: Trebbiano Catarratto Perricone Nerello Mascalese
- superfice azienda: 9.50 ha
- superfice vitata: 6.00 ha
- sistema allevamento: Trebbiano a tendone-i restanti a spalliera
- età delle viti: da 9 a 30 anni
- Metodo lavoro: Biodinamico non certificato
- Il lavoro in vigna in vigna: Biologico certificato, Biodinamico non certificato
L’ha ribloggato su vinidisicilia.
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